Overview
Margraf meets design a Marmomacc 2011
Dall'incontro tra l'esperienza di Margraf e il genio creativo di Flavio Albanese nasce Metamorphosys - Mutable Spirit. Per un marmo camaleontico che non finisce mai di stupire. E, soprattutto, di emozionare.
Chi pensa al marmo come ad un materiale pesante e poco versatile dovrà sicuramente ricredersi. Perché il marmo muta, si trasforma, grazie al lavoro dell'uomo, alla sua passione, alla sua vena creativa, ma anche grazie alle più avanzate tecnologie, capaci di alleggerire i materiali, di rivelarne nuove potenzialità, portandoli al massimo della forza espressiva.
L'allestimento di Margraf, disegnato da Flavio Albanese, si presenta come uno spazio fortemente emblematico ed evocativo di questo continuo incontro-scontro tra l'ambiente naturale e il mondo umano, tra natura e artificio. L'area dedicata a Marmomacc Meets Design è una sorta di scatola chiusa alta cinque metri che richiama l'idea di uno scrigno prezioso, rivestito esternamente da lastre lucidate in Fior di Pesco Carnico® – materiale esclusivo dell'azienda dalle delicate cromie grigie, bianche e rosa. All'interno, una scenografia ovattata e leggera - in forte contrasto con la percezione esterna - accoglie il visitatore, trasportandolo in una dimensione sospesa nello spazio e nel tempo.
E' il trionfo della natura, o meglio, dell'artificio umano, tanto perfetto nel genio e nella tecnica da ricreare le suggestioni naturali con una veridicità sorprendente: il pavimento in marmo Bianco Laser, decorato con intarsi floreali scuri in Grey Saint Laurent, crea una sorta di tappeto arboreo che introduce visivamente alla statua in Bianco Laser - una forma arborescente quasi colta nel momento di cristallizzarsi in pietra, o forse, una pietra in procinto di diventare pianta.
E' una suggestiva reinterpretazione del mito di Apollo e Dafne – metafora della Metamorphosys totale, di spirito e materia - che Flavio Albanese riesce magistralmente a tradurre nel linguaggio del marmo, conferendo a questa materia una naturalezza assolutamente straordinaria: le fronde leggere ed eteree - lavorate con le tecnologie di ultima generazione di cui è dotata l'azienda - si librano nell'aria con un'inconsistenza impensabile per la pietra, andando a richiamare - grazie anche ad un suggestivo gioco di luci - l'effetto delle foglie accarezzate dal vento. La natura si scopre, si rivela all'interno del lavoro umano e si trasforma attraverso la tecnica.
Dove c'è natura c'è mutazione, dove c'è mutazione c'è spirito. Questo gioco di complice intimità tra natura e artificio prosegue nel corridoio d'accesso allo stand, realizzato in Grey Saint Laurent. Il colore scuro del marmo contrasta con il vaso A-MALO bianco in plastica di 220 cm di diametro (fornito dall'azienda partner TeraPlast) collocato al centro dello spazio, al cui interno si trova una pianta, elemento realmente naturale che richiama il tema arboreo della scultura - l'alter ego creato dall'artificio dell'uomo. Lo stesso vaso - di dimensioni più piccole - e quindi lo stesso rimando al leitmotiv di tutto lo stand, si ritrova anche all'interno dell'area commerciale, ispirata al modello della piazza quale luogo di relazione e concepita come uno spazio living, aperto alla socialità e alla conversazione, provvisto di sedute e tavolini con piani in marmo Bianco Laser e Grey Saint Laurent.
In mezzo alle due aree e alle due anime dello stand – quella intimistica e fortemente in tensione del Mutable Spirit e quella relazionale e conviviale dello spazio commerciale – si apre un corridoio ad alto contenuto di design, rivestito in Grey Saint Laurent, dove campeggiano gli scavati disegnati da Flavio Albanese:
- La serie Morandiana, in particolare, comprende tre diversi lavabi di forma conica, e deriva il suo nome dall'allestimento studiato per Marmomacc, dove le tre realizzazioni sono state presentate in sequenza proprio come gli oggetti delle famose nature morte di Giorgio Morandi in cui ricorrono forme elementari, e in particolare il tronco di cono, elemento molto frequente nei quadri del pittore. I materiali scelti vanno dal Bianco Laser al Nero Belgio, fino al Fior di Pesco Carnico® – marmo dalle delicate cromie grigie, bianche e rosa, di cui Margraf possiede l'unica cava di estrazione al mondo.
- La linea Foglia comprende invece due lavelli – in Nero Belgio e Bianco Laser – e una vasca ellittica in Bianco Venezia a forma di foglia che riprende, estendendolo, il concetto arboreo di Apollo e Dafne proposto a Marmomacc come leitmotif di tutto spazio aziendale: la foglia viene proiettata su un piano tridimensionale, diventando un oggetto concavo la cui superficie esterna è tracciata da linee di modellazione ruvide, tangibili. Anche qui, come per i lavabi, l’idea di erosione, di plasmazione della materia attraverso il tempo e l’acqua, riporta l’oggetto artificiale alla sua dimensione più naturale, ricordandoci che il materiale di cui è composto è natura lavorata.
Dall'incontro tra l'esperienza di Margraf e il genio creativo di Flavio Albanese nasce Metamorphosys - Mutable Spirit. Per un marmo camaleontico che non finisce mai di stupire. E, soprattutto, di emozionare.
Chi pensa al marmo come ad un materiale pesante e poco versatile dovrà sicuramente ricredersi. Perché il marmo muta, si trasforma, grazie al lavoro dell'uomo, alla sua passione, alla sua vena creativa, ma anche grazie alle più avanzate tecnologie, capaci di alleggerire i materiali, di rivelarne nuove potenzialità, portandoli al massimo della forza espressiva.
L'allestimento di Margraf, disegnato da Flavio Albanese, si presenta come uno spazio fortemente emblematico ed evocativo di questo continuo incontro-scontro tra l'ambiente naturale e il mondo umano, tra natura e artificio. L'area dedicata a Marmomacc Meets Design è una sorta di scatola chiusa alta cinque metri che richiama l'idea di uno scrigno prezioso, rivestito esternamente da lastre lucidate in Fior di Pesco Carnico® – materiale esclusivo dell'azienda dalle delicate cromie grigie, bianche e rosa. All'interno, una scenografia ovattata e leggera - in forte contrasto con la percezione esterna - accoglie il visitatore, trasportandolo in una dimensione sospesa nello spazio e nel tempo.
E' il trionfo della natura, o meglio, dell'artificio umano, tanto perfetto nel genio e nella tecnica da ricreare le suggestioni naturali con una veridicità sorprendente: il pavimento in marmo Bianco Laser, decorato con intarsi floreali scuri in Grey Saint Laurent, crea una sorta di tappeto arboreo che introduce visivamente alla statua in Bianco Laser - una forma arborescente quasi colta nel momento di cristallizzarsi in pietra, o forse, una pietra in procinto di diventare pianta.
E' una suggestiva reinterpretazione del mito di Apollo e Dafne – metafora della Metamorphosys totale, di spirito e materia - che Flavio Albanese riesce magistralmente a tradurre nel linguaggio del marmo, conferendo a questa materia una naturalezza assolutamente straordinaria: le fronde leggere ed eteree - lavorate con le tecnologie di ultima generazione di cui è dotata l'azienda - si librano nell'aria con un'inconsistenza impensabile per la pietra, andando a richiamare - grazie anche ad un suggestivo gioco di luci - l'effetto delle foglie accarezzate dal vento. La natura si scopre, si rivela all'interno del lavoro umano e si trasforma attraverso la tecnica.
Dove c'è natura c'è mutazione, dove c'è mutazione c'è spirito. Questo gioco di complice intimità tra natura e artificio prosegue nel corridoio d'accesso allo stand, realizzato in Grey Saint Laurent. Il colore scuro del marmo contrasta con il vaso A-MALO bianco in plastica di 220 cm di diametro (fornito dall'azienda partner TeraPlast) collocato al centro dello spazio, al cui interno si trova una pianta, elemento realmente naturale che richiama il tema arboreo della scultura - l'alter ego creato dall'artificio dell'uomo. Lo stesso vaso - di dimensioni più piccole - e quindi lo stesso rimando al leitmotiv di tutto lo stand, si ritrova anche all'interno dell'area commerciale, ispirata al modello della piazza quale luogo di relazione e concepita come uno spazio living, aperto alla socialità e alla conversazione, provvisto di sedute e tavolini con piani in marmo Bianco Laser e Grey Saint Laurent.
In mezzo alle due aree e alle due anime dello stand – quella intimistica e fortemente in tensione del Mutable Spirit e quella relazionale e conviviale dello spazio commerciale – si apre un corridoio ad alto contenuto di design, rivestito in Grey Saint Laurent, dove campeggiano gli scavati disegnati da Flavio Albanese:
- La serie Morandiana, in particolare, comprende tre diversi lavabi di forma conica, e deriva il suo nome dall'allestimento studiato per Marmomacc, dove le tre realizzazioni sono state presentate in sequenza proprio come gli oggetti delle famose nature morte di Giorgio Morandi in cui ricorrono forme elementari, e in particolare il tronco di cono, elemento molto frequente nei quadri del pittore. I materiali scelti vanno dal Bianco Laser al Nero Belgio, fino al Fior di Pesco Carnico® – marmo dalle delicate cromie grigie, bianche e rosa, di cui Margraf possiede l'unica cava di estrazione al mondo.
- La linea Foglia comprende invece due lavelli – in Nero Belgio e Bianco Laser – e una vasca ellittica in Bianco Venezia a forma di foglia che riprende, estendendolo, il concetto arboreo di Apollo e Dafne proposto a Marmomacc come leitmotif di tutto spazio aziendale: la foglia viene proiettata su un piano tridimensionale, diventando un oggetto concavo la cui superficie esterna è tracciata da linee di modellazione ruvide, tangibili. Anche qui, come per i lavabi, l’idea di erosione, di plasmazione della materia attraverso il tempo e l’acqua, riporta l’oggetto artificiale alla sua dimensione più naturale, ricordandoci che il materiale di cui è composto è natura lavorata.
Dettagli Progetto
- .Progettista: ASA Studio Albanese
- .Luogo: Marmomacc 2011
- .Marmi utilizzati: Nero Belgio, Bianco Laser, Bianco Venezia, Fior di Pesco Carnico, Grey Saint Laurent