Overview
Universal House of Justice Vi sono diversi aspetti, che rendono questo progetto un esempio significativo e di successo. A ciò ha intensamente contribuito la consapevolezza di tradurre un'opera che ha pochi termini di paragone nel passato e che è destinata a produrre la sua testimonianza per lungo termine.
Il breve tempo a disposizione per la produzione, durata soltanto poco più di due anni, in rapporto alle caratteristiche del progetto e la necessità di conciliare qualità e precisione molto elevate, con costi compatibili alle esigenze del cliente, sono state le più evidenti difficoltà affrontate. Colonne Il fusto di ogni colonna è formato da tre elementi a massello di forma cilindrica, rastremato e con 24 guscie.
Il capitello, costituente tradizionalmente la parte più decorativa della colonna, è stato prodotto realizzando una prima sbozzatura mediante un pantografo, copiante da un modello base; successivamente, la forma abbozzata è stata portata a termine, da esperti ornatisti. Il risultato di rara qualità e precisione, sono 58 capitelli corinzi, di formato 162x162x134 cm, con un doppio ordine di foglie di acanto e volute.
Trabeazioni, cornici e cupola anche questi elementi, che possono meno colpire l'attenzione immediata, rispetto alle colonne, hanno richiesto soluzioni tecniche ed applicazioni specifiche, quali la verifica attenta della compatibilità delle sezioni adiacenti, della compatibilità e coerenza complessiva delle curvature e delle rastremazioni e l'armonizzazione della tonalità di fondo delle variegature del marmo.
Rivestimenti esterni La loro realizzazione ha richiesto l'impiego di circa 3000 metri cubi (o 10.500 tonnellate) di blocchi di marmo Pentelico Greco, della stessa qualità usata, in Atene, per il Partenone. La costruzione è di schema classico, secondo l'ordine Corinzio: il peristilio, con 58 colonne alte metri 10,80 è sovrastato da maestose trabeazioni decorate con ovoli e dentelli. Una grande cupola, rivestita in marmo, completa l'intero complesso.
Il breve tempo a disposizione per la produzione, durata soltanto poco più di due anni, in rapporto alle caratteristiche del progetto e la necessità di conciliare qualità e precisione molto elevate, con costi compatibili alle esigenze del cliente, sono state le più evidenti difficoltà affrontate. Colonne Il fusto di ogni colonna è formato da tre elementi a massello di forma cilindrica, rastremato e con 24 guscie.
Il capitello, costituente tradizionalmente la parte più decorativa della colonna, è stato prodotto realizzando una prima sbozzatura mediante un pantografo, copiante da un modello base; successivamente, la forma abbozzata è stata portata a termine, da esperti ornatisti. Il risultato di rara qualità e precisione, sono 58 capitelli corinzi, di formato 162x162x134 cm, con un doppio ordine di foglie di acanto e volute.
Trabeazioni, cornici e cupola anche questi elementi, che possono meno colpire l'attenzione immediata, rispetto alle colonne, hanno richiesto soluzioni tecniche ed applicazioni specifiche, quali la verifica attenta della compatibilità delle sezioni adiacenti, della compatibilità e coerenza complessiva delle curvature e delle rastremazioni e l'armonizzazione della tonalità di fondo delle variegature del marmo.
Rivestimenti esterni La loro realizzazione ha richiesto l'impiego di circa 3000 metri cubi (o 10.500 tonnellate) di blocchi di marmo Pentelico Greco, della stessa qualità usata, in Atene, per il Partenone. La costruzione è di schema classico, secondo l'ordine Corinzio: il peristilio, con 58 colonne alte metri 10,80 è sovrastato da maestose trabeazioni decorate con ovoli e dentelli. Una grande cupola, rivestita in marmo, completa l'intero complesso.
Dettagli Progetto
- .Progettista: Arch. Housseine Amanat
- .Luogo: Haifa
- .Marmi utilizzati: Pentelico Greco